Sabato 17 alle ore 17.30 presso la sede del giornale" Il Caudino" si è tenuto un interesante quanto importante dibattito sul libro scritto dal Dott. Antonio Scisci intitolato:"un medico volontario in mozambico". L'autore ha descritto, con grande empatia, tutte le esperienze che lo hanno accompagnato in questo viaggio in un paese dove regna la corruzione la fame e la miseria e dove i bambini muoino come mosche a causa della malaria.
Il Dott. Scisci ha riportato alla nostra memoria ciò che la Tv fa passare in secondo piano o meglio quando accendiamo il televisore ci troviamo di fronte ad un flusso continuo di immagini, come un rubinetto aperto, che mette tutto sullo stesso piano, infatti quante volte vediamo una pubblicità il cui tema è l' aiuto a bambini del terzo mondo e subito dopo una che riguarda una nota marca di moda? Ciò ci porta fuori pista e noi vittime del consumismo focalizziamo più la seconda.-
Quindi garzie al Dott. Antonio Scisci ed agli umoni, come lui, vedi missionari, che abbiamo la consapevolezza di questi luoghi e la scrittura si conferma,ancora una volta, essere il mezzo per rimandare a noi e a memoria futura tutte le esperienze possibili e immaginarie rompendo la barriera del tempo.
Marra Antonio
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1 commento:
hai perfettamente ragione mastantonio.piuttosto che dedicarci a cose effimere e vane, sarebbe meglio concentrarsi sulla situazione degradante e tragica che questi paesi sono costretti a vivere ogni giorno.per loro e per noi stessi
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